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Aumento scioccante delle tariffe delle chiamate verso il Pakistan

Aumento scioccante delle tariffe delle chiamate verso il Pakistan

Contenuti

Introduzione

Restare in contatto ora ha un prezzo altissimo

Negli ultimi mesi, le tariffe delle chiamate verso il Pakistan da paesi stranieri sono aumentate notevolmente, mettendo a dura prova la comunità di immigrati pakistani in tutto il mondo. Per gli immigrati pakistani che fanno affidamento su un contatto telefonico regolare per restare in contatto con la famiglia e gli amici a casa, queste tariffe telefoniche gonfiate hanno reso queste preziose connessioni molto più difficili e costose da mantenere.

Gli espatriati affrontano aumenti delle tariffe del 200-300%.

Nello specifico, le tariffe delle chiamate da luoghi come Stati Uniti, Regno Unito e Medio Oriente verso il Pakistan sono salite alle stelle del 200-300% o anche di più rispetto a pochi mesi fa. Ad esempio, chiamare il Pakistan dagli Stati Uniti costava circa 5 centesimi al minuto con molti operatori. Ora quelle stesse chiamate possono costare 15 centesimi al minuto o più.

Pesante peso sui bilanci familiari

Questi scioccanti aumenti dei prezzi hanno reso le comunicazioni frequenti con i propri cari in Pakistan incredibilmente costose per la famiglia media di immigrati. I pakistani che vivono all'estero ora devono pianificare attentamente l'uso delle carte telefoniche e razionare le chiamate a casa. Con le tariffe telefoniche che assorbono gran parte del budget familiare, gli immigrati pakistani hanno difficoltà a rimanere in contatto.

Urgenza di trovare opzioni convenienti

Il sostanziale aumento delle tariffe telefoniche verso il Pakistan ha creato l'urgente necessità per i pakistani espatriati di trovare modi più convenienti per rimanere in contatto con la famiglia all'estero. Con le carte telefoniche e gli operatori internazionali che stanno ormai facendo fallire la banca, gli immigrati stanno esplorando opzioni gratuite come WhatsApp, Viber e FaceTime. Tuttavia, trovare un servizio affidabile in tutto il Pakistan rimane un problema.

Opzioni attuali per le chiamate internazionali

Le carte telefoniche offrono alcuni risparmi ma le tariffe si sommano

Molti immigrati pakistani si sono rivolti alle carte telefoniche internazionali per evitare tariffe altissime per le chiamate dai loro operatori telefonici abituali. Aziende come Callmama forniscono carte telefoniche prepagate scontate per chiamare il Pakistan dall'estero. Le tariffe sono inferiori rispetto a quelle dei principali operatori: Callmama pubblicizza chiamate verso il Pakistan a partire da 3.8 centesimi al minuto.

Ma le tariffe nascoste aumentano i costi al minuto

Tuttavia, molte società di carte telefoniche aggiungono diversi tipi di tariffe oltre alla tariffa al minuto, comprese le spese di connessione, le spese di manutenzione e le spese di ricarica. Per Callmama, queste tariffe aggiuntive possono aggiungere 4-8 centesimi al minuto alla tariffa base della chiamata. Ciò significa che il costo reale al minuto è più vicino agli 8-12 centesimi al minuto.

La struttura tariffaria complessa porta a una bolletta shock

La complessa struttura tariffaria e tariffaria delle carte telefoniche spesso coglie i consumatori alla sprovvista. Gli immigrati si aspettano di pagare la tariffa “penny al minuto” fortemente pubblicizzata. Ma una volta presi in considerazione tutti i costi aggiuntivi, le fatture delle carte telefoniche possono essere due o tre volte più alte del previsto.

Chiamate via Internet gratuite soggette a problemi di affidabilità

App come Viber, WhatsApp e Skype offrono chiamate gratuite su Internet. La debole infrastruttura della banda larga in Pakistan comporta frequenti problemi di qualità delle chiamate. Le chiamate interrotte e le connessioni granulose su queste app interrompono le conversazioni. Fino a quando le infrastrutture non miglioreranno, le chiamate Internet gratuite non saranno un sostituto perfetto delle reti tradizionali.

La scioccante impennata delle tariffe delle chiamate verso il Pakistan

Tasse e commissioni elevate fanno lievitare i prezzi

Negli ultimi 6-12 mesi, il costo delle chiamate in Pakistan dall'estero è salito alle stelle fino a raggiungere livelli sorprendenti, con tariffe di chiamata che sono aumentate del 200-300% su molti operatori internazionali. Diversi fattori chiave si sono combinati per innescare questi aumenti esorbitanti delle tariffe per le chiamate verso il Pakistan.

In primo luogo, il governo pakistano ha introdotto nuove ingenti tasse e oneri normativi sulle chiamate telefoniche internazionali in entrata nel paese. Ad esempio, una nuova tassa denominata “Tariffa di terminazione delle chiamate in entrata internazionali” aggiunge circa 10 centesimi al minuto a tutte le chiamate in entrata. Oltre alle tasse, l’Autorità per le Telecomunicazioni del Pakistan ha più che raddoppiato il canone imposto ai vettori internazionali per operare in Pakistan.

Anche la crisi economica del Pakistan contribuisce

In secondo luogo, la crisi economica in corso in Pakistan e la svalutazione monetaria hanno aumentato drasticamente i costi operativi per le compagnie telefoniche locali che collaborano con operatori internazionali. Nell’ultimo anno la rupia pakistana ha perso oltre il 30% del suo valore rispetto al dollaro americano. Questo forte deprezzamento ha reso le attrezzature, la manodopera e i costi operativi per le società di telecomunicazioni pakistane molto più costosi in termini di dollari. Tali costi più elevati vengono trasferiti ai partner e ai consumatori internazionali.

I vettori costretti ad aumentare le tariffe per mantenere il servizio

Di fronte a questa combinazione punitiva di tasse governative esorbitanti e inflazione galoppante, gli operatori telefonici internazionali non hanno avuto altra scelta che aumentare le tariffe delle chiamate per mantenere la qualità del servizio. Aziende come AT&T, Verizon, T-Mobile e BT hanno tutte annunciato aumenti delle tariffe del 200% o più per le chiamate verso il Pakistan negli ultimi tre mesi.

I critici sostengono che i vettori siano stati troppo aggressivi nel trasferire i costi ai consumatori. Tuttavia, i vettori sostengono di non poter assorbire aumenti così massicci dei costi senza interrompere gli investimenti di capitale necessari per sostenere le reti estere. Lo scioccante aumento delle tariffe delle chiamate verso il Pakistan ha provocato un’intensa reazione pubblica.

Anni di stabilità dei prezzi si sono invertiti quasi da un giorno all’altro

Questi drastici aumenti delle tariffe cancellano sostanzialmente oltre un decennio di prezzi stabili e bassi per le chiamate verso il Pakistan. Dal 2010 al 2020, innovazioni come la tecnologia VoIP e la forte concorrenza hanno mantenuto le tariffe delle chiamate internazionali estremamente conveniente. Ma il settore è stato completamente stravolto solo nell’ultimo anno. Un aumento dei prezzi senza precedenti in un periodo così breve è stato uno shock assoluto per le comunità di immigrati pakistani.

Le famiglie di espatriati sopportano il peso dell’impennata dei prezzi

La diaspora di oltre 9 milioni di pakistani che vivono all'estero fa affidamento su chiamate a prezzi ragionevoli per rimanere in contatto con i propri cari a casa. Sfortunatamente, ora si trovano ad affrontare scelte difficili e dolorose a causa dello scioccante aumento delle tariffe per le chiamate in Pakistan. Chiamare a casa così spesso come in passato semplicemente non è più economicamente sostenibile per la maggior parte delle famiglie.

Devono ridurre significativamente le chiamate oppure destinare gran parte del budget familiare alle bollette telefoniche, sottraendo fondi ad altri bisogni primari. Questo compromesso è angosciante per gli immigrati che dipendono dall’ascolto delle voci di genitori, figli e fratelli anziani lasciati in Pakistan.

Cambiare operatore offre poco sollievo

Per un certo periodo, alcuni clienti hanno scoperto che cambiare operatore telefonico potrebbe fornire risparmi marginali. Ma la natura generalizzata dei rialzi dei tassi ha ormai eliminato qualsiasi alternativa conveniente. I clienti Verizon hanno provato AT&T, solo per scoprire che avevano aumentato le tariffe in parallelo. Alcuni si sono rivolti a operatori scontati più piccoli come LycaMobile, ma questi dipendono dalle stesse reti e devono affrontare le stesse pressioni sui costi. I pochi piani economici rimasti con tariffe al minuto più basse compensano con tariffe di connessione esorbitanti che arrivano fino a $ 10 per chiamata.

I risparmi sulle carte telefoniche indeboliti dalle tariffe nascoste

Allo stesso modo, anche le carte telefoniche che un tempo offrivano risparmi significativi sono state colpite dall’aumento dei costi. Oltre alle tariffe al minuto maggiorate, le società di carte telefoniche colpiscono gli utenti con un assortimento di tariffe nascoste che gonfiano il prezzo al minuto reale. Ad esempio, la popolare carta Callmama pubblicizza 3.8 centesimi al minuto verso il Pakistan, ma aggiunge tariffe come 1 centesimo di “costo per il servizio universale”, 25 centesimi di “costo di manutenzione” e 66 centesimi di “costo di connessione” per chiamata. I consumatori si sentono ingannati dalla commercializzazione di prezzi al minuto super economici che finiscono per costare molto di più.

Le chiamate via Internet gratuite non sono ancora abbastanza affidabili

Alcuni clienti hanno tentato di eludere completamente le chiamate tradizionali utilizzando app gratuite per chiamate via Internet come WhatsApp, Viber e Skype. Ma la debolezza delle infrastrutture a banda larga in molte parti del Pakistan significa frequenti interruzioni delle chiamate, ritardi e connessioni di scarsa qualità. Queste app possono fornire chiamate gratuite, ma la loro inaffidabilità interrompe gravemente il flusso naturale della conversazione. E le condizioni politiche instabili aumentano i timori di potenziali futuri divieti sui social media. Quindi la maggior parte degli immigrati pakistani fa ancora molto affidamento sulla telefonia tradizionale e si sente intrappolata nel pagare le nuove tariffe esorbitanti.

La frustrazione ribolle nelle comunità di espatriati

La rabbia e la frustrazione stanno ribollendo tra gli espatriati pakistani mentre il dolore finanziario derivante dal rimanere in contatto con i propri cari a casa si aggrava. Molti danno la colpa ai governi e agli operatori telefonici per aver impedito loro di comunicare con la famiglia durante periodi economici incredibilmente difficili. C’è la sensazione che queste connessioni essenziali vengano sfruttate per ottenere tasse e profitti. A meno che i costi non vengano ridotti, i legami tra i pakistani d’oltremare e la loro patria rischiano di essere tesi oltre il punto di rottura.

Piani convenienti per chiamate a lunga distanza

L'impatto di vasta portata della crisi delle tariffe telefoniche in Pakistan

Dolore finanziario inflitto alle famiglie immigrate

L’impennata senza precedenti delle tariffe delle chiamate internazionali sta mettendo a dura prova le famiglie immigrate pakistane in tutto il mondo. Per gli espatriati pakistani a reddito medio-basso, le centinaia di dollari al mese che molti ora devono spendere per chiamare genitori, figli e altri familiari a casa si stanno rivelando estremamente onerosi. Queste bollette telefoniche gonfiate stanno costringendo a tagli dolorosi ad altre spese domestiche di base solo per mantenere un certo livello di comunicazione.

Scegliere tra parlare e far quadrare i conti

Con le tariffe delle chiamate salite alle stelle del 200-300% nell'ultimo anno, gli immigrati pakistani si trovano ora di fronte alla scelta angosciosa tra poter chiamare i propri cari e sbarcare il lunario. Per i genitori che sostengono famiglie all'estero con redditi modesti, il massiccio aumento delle bollette telefoniche spesso equivale al budget di spesa di un mese intero per una famiglia. Le famiglie che prima spendevano 100 dollari al mese ora sborsano 300 dollari o più. Per coprire i costi, devono tagliare cibo, vestiti, servizi pubblici e altri beni essenziali.

Solitudine e isolamento cominciano

Le limitazioni finanziarie costringono molte famiglie a parlare meno frequentemente e per periodi più brevi. Le chiamate ai genitori che prima avvenivano settimanalmente sono state ridotte a una volta al mese. Le chat che prima duravano un'ora ora sono limitate a soli 10 minuti. Questa comunicazione ridotta sta creando profonda solitudine e isolamento. Si perdono i momenti chiave del ciclo di vita: la crescita dei bambini, le malattie e la morte. Essere privati ​​di queste connessioni quotidiane e di reti di supporto infligge un vero e proprio trauma emotivo e psicologico.

Collegamenti danneggiati tra patria e diaspora

Su scala macro, la drammatica erosione della comunicazione causata da tariffe irragionevoli per le chiamate sabota i collegamenti critici tra la patria pakistana e la sua vasta diaspora. Le telefonate regolari tra le famiglie espatriate e i loro parenti consolidano il rapporto tra il Pakistan e i suoi cittadini d'oltremare. La diminuzione della comunicazione indebolisce questi legami e rischia di svelare permanentemente la cultura e l’ecosistema economico costruiti attorno alla migrazione e alle rimesse.

Il crollo delle rimesse paralizza l’economia del Pakistan

Una delle principali manifestazioni di questo crollo è il forte calo delle rimesse dall’estero verso l’economia pakistana. Nel 2022, si prevede che le rimesse diminuiranno del 10-15%, equivalenti a oltre 3 miliardi di dollari. Uno dei principali fattori di questo declino è il minor numero di conversazioni telefoniche in cui i pakistani all’estero sono esortati a inviare aiuto finanziario alle famiglie rimaste a casa in difficoltà. Meno in termini di comunicazione significa minore consapevolezza dei bisogni finanziari e minore disponibilità al sacrificio e all’invio di denaro.

In calo anche le entrate fiscali statali

Ironicamente, la politica miope del governo pakistano di tassare eccessivamente le chiamate internazionali finisce anche per ridurre le entrate fiscali totali. La perdita di rimesse e un’economia più debole portano a una riduzione della riscossione delle imposte sul reddito, sulle società e sulle vendite. Secondo alcune stime, il 70-80% delle tasse aggiuntive imposte sulle telefonate sono compensate da riduzioni di altre tasse. Quindi l’approccio punitivo del governo volto a finanziare il deficit di bilancio attraverso imposte sulle chiamate è controproducente.

I vettori affrontano la rabbia dell’opinione pubblica e la pressione per ridurre le tariffe

Le compagnie telefoniche internazionali si trovano ad affrontare un'ondata di critiche per il drammatico aumento delle tariffe delle chiamate verso il Pakistan. Con molti vettori ora di proprietà di società di private equity focalizzate sui profitti sui clienti, la percezione pubblica è quella di una truffa dei prezzi e del profitto. Verizon, AT&T, BT Group e altri sono diventati bersaglio della furia dei consumatori e delle proteste che chiedono un taglio dei tassi. Ma i vettori sostengono che le loro mani sono legate dalle tasse e dall’instabilità economica in Pakistan. Sostengono che sono necessari margini di profitto ragionevoli per finanziare gli investimenti e la manutenzione della rete.

La diaspora guarda alle nuove tecnologie per opzioni convenienti

Poiché le tradizionali chiamate internazionali stanno diventando proibitive, gli immigrati pakistani in tutto il mondo stanno sperimentando varie nuove tecnologie per ridurre i costi. Alcuni si rivolgono ad app di chiamata come WhatsApp, Viber e Skype che utilizzano i dati invece dei normali minuti vocali. Altri stanno testando opzioni emergenti come le chiamate satellitari tramite i terminali Starlink. Ma i problemi di affidabilità rimangono una barriera. Per ora, gli espatriati pakistani sono lasciati a cercare soluzioni creative solo per garantire un’ancora di salvezza ai propri cari rimasti a casa. Gli impatti umani della crisi della comunicazione continuano ad aggravarsi.

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Soluzioni per tariffe più convenienti per chiamare in Pakistan

Campagna globale per ridurre tasse e commissioni

La comunità pakistana di espatriati sta lanciando una campagna internazionale per fare pressione sui governi affinché riducano le tasse e le tariffe sulle chiamate verso il Pakistan alla luce degli scioccanti aumenti delle tariffe. Gruppi di pressione stanno esercitando pressioni sui funzionari di Stati Uniti, Regno Unito, Canada e altri paesi che ospitano grandi popolazioni pakistane affinché eliminino imposte specifiche sulle chiamate o esentino le chiamate verso il Pakistan.

Chiedono inoltre al governo del Pakistan di ridurre alcune delle tasse più eccessive e dannose imposte negli ultimi due anni. Uno sforzo coordinato tra molti paesi colpiti potrebbe imporre un’azione volta a ridurre le tariffe delle chiamate verso il Pakistan.

Sfruttare il calo delle rimesse nella messaggistica delle campagne

Un argomento chiave che la campagna sosterrà è che le elevate tasse sulle chiamate, che riducono la comunicazione, innescano anche forti diminuzioni delle rimesse inviate a casa dai pakistani espatriati. Poiché le rimesse sostengono la fragile economia del Pakistan, il taglio delle tasse potrebbe aumentare in modo perverso le entrate pubbliche totali, ripristinando al tempo stesso i flussi di rimesse. I gruppi stanno raccogliendo dati che dimostrano il drastico calo delle rimesse dovuto all’aumento vertiginoso delle tariffe delle chiamate. Queste prove verranno utilizzate per fare pressione sui legislatori e sui regolatori affinché cambino rotta.

L’attivismo sui social media mira a mettere in luce i problemi

Insieme al lobbying formale, la campagna utilizza l’attivismo sui social media per mettere in luce l’impatto umanitario degli alti tassi di chiamata. Video, foto e post mirano a raccontare storie umane di sofferenza e disconnessione familiare. Gli hashtag della campagna come #CallPak4Less stanno unendo la comunità pakistana globale. L'attivismo online nomina e svergogna anche compagnie aeree come Verizon e BT Group che agiscono per ridurre le tariffe. L’energia dei social media di base integrerà gli sforzi di lobbying a porte chiuse rivolti direttamente ai politici.

Cerco tariffe all'ingrosso più basse per i piccoli vettori

I sostenitori si stanno anche rivolgendo alle autorità di regolamentazione dei paesi chiave per imporre tariffe di chiamata all’ingrosso più basse dai principali operatori agli operatori di sconto più piccoli. Ciò consentirebbe agli operatori di nicchia che si rivolgono principalmente ai gruppi di immigrati di accedere a tariffe di terminazione sufficientemente basse da offrire prezzi al dettaglio scontati. In passato, alcune autorità di regolamentazione hanno obbligato i vettori dominanti a offrire prezzi all'ingrosso ragionevoli ai rivenditori. Gli attivisti spingeranno per interventi simili per consentire ai discount di offrire agevolazioni sulle chiamate verso il Pakistan.

Promozione di soluzioni tecnologiche quando le reti tradizionali falliscono

Poiché finora gli operatori tradizionali si sono dimostrati incapaci o riluttanti a fornire riduzioni tariffarie significative, la campagna sta anche promuovendo soluzioni basate sulla tecnologia per chiamate a prezzi accessibili. I consigli includono l'utilizzo di app come WhatsApp, FaceTime audio e Skype; acquistare carte SIM pakistane e piani dati economici per chiamare i parenti; e sperimentando nuovi servizi satellitari come Starlink. Tuttavia, il miglioramento delle infrastrutture e dell’affidabilità della banda larga in Pakistan rimane fondamentale.

Utilizzo intelligente delle carte telefoniche internazionali

Per le famiglie di espatriati che fanno ancora affidamento sulle tradizionali chiamate internazionali, le carte telefoniche prepagate possono offrire risparmi sui costi rispetto alle tariffe degli operatori telefonici. Ma la campagna avverte gli utenti di fare attenzione agli espedienti di marketing e alle tariffe nascoste. Callmama, ad esempio, pubblicizza le chiamate verso il Pakistan a partire da 3.8 centesimi al minuto. Ma le tariffe aggiuntive possono aumentare il costo effettivo al minuto molto più in alto. Tuttavia, se utilizzate con giudizio e con parsimonia, le carte telefoniche rappresentano un modo a breve termine per ridurre i costi poiché gli utenti valutano alternative più permanenti.

Aspettando pazientemente la valuta e la ripresa economica

Alcuni analisti ritengono che i vettori internazionali non saranno in grado di abbassare significativamente le tariffe delle chiamate senza un notevole miglioramento della crisi economica e della stabilità valutaria del Pakistan. Se la rupia si rafforza e l’inflazione si raffredda, i costi operativi per le telecomunicazioni pakistane diminuiranno, creando una pressione al ribasso sulle tariffe all’ingrosso. Ma data la complessità delle sfide economiche, la maggior parte degli osservatori avverte che nei prossimi 3-5 anni i consumatori potrebbero ricevere solo un modesto sollievo dai cambiamenti macroeconomici.

Cerco un giusto compromesso da parte dei vettori sulle tariffe

Piuttosto che spingere per una completa inversione delle tariffe, gli attivisti ritengono che un obiettivo più pragmatico sia quello di costringere i vettori internazionali a moderare gli aumenti delle tariffe attraverso riduzioni fiscali selettive e un migliore controllo dei costi interni. Verizon, BT e altri devono affrontare pressioni sui costi molto reali. Un giusto compromesso sarebbe che i vettori si facciano carico di una parte ragionevole degli aumenti attraverso guadagni di efficienza piuttosto che trasferire tutti i costi ai consumatori. Anche una riduzione del 25% rispetto ai tassi attuali potrebbe fornire un notevole sollievo.

Dare priorità ai legami con la famiglia rispetto ai profitti

Fondamentalmente, la campagna per abbassare le tariffe telefoniche verso il Pakistan mira a riaffermare il diritto fondamentale delle famiglie immigrate a mantenere i legami con i propri cari. La comunicazione non dovrebbe essere trattata come un centro di profitto da governi e aziende. I leader hanno l’obbligo morale di agire quando le barriere finanziarie ostacolano il bisogno umano fondamentale di entrare in contatto con i familiari stretti all’estero. Mettendo in luce il profondo danno derivante dall’esclusione delle famiglie dalle telefonate, i sostenitori sperano di stimolare cambiamenti politici guidati dalla coscienza.

Una comunità pakistana globale unita per il cambiamento

Il percorso verso il ripristino di opzioni di chiamata eque e convenienti per mantenere i legami della diaspora in patria richiederà una campagna internazionale coordinata che combini attivismo di base, sostegno politico, sfide legali e soluzioni tecnologiche. Solo uno sforzo prolungato che sfrutti la forza collettiva della comunità di 25 milioni di immigrati pakistani in tutto il mondo può fornire la leva necessaria per costringere governi, regolatori e operatori telefonici recalcitranti ad abbassare le tariffe delle chiamate a livelli umani. I progressi saranno difficili, ma la lotta è appena iniziata.

Callmama: una soluzione complessa per chiamare il Pakistan

Popolare compagnia di carte telefoniche prepagate

Callmama è uno dei servizi di carte telefoniche prepagate internazionali più utilizzati tra gli immigrati pakistani e dell’Asia meridionale in tutto il mondo. L'azienda fornisce carte che consentono ai clienti di effettuare chiamate all'estero da rete fissa o mobile. Le carte sono vendute nei negozi di alimentari, nelle bodegas dell'Asia meridionale e sul sito web Callmama. Chiamare il Pakistan è uno degli usi più commercializzati di Callmama. Ma l'utilizzo delle carte telefoniche Callmama fa effettivamente risparmiare denaro rispetto ad altre opzioni?

Le tariffe pubblicizzate sembrano molto basse

Nei suoi materiali promozionali e nelle esposizioni al dettaglio, Callmama pubblicizza tariffe per chiamate al minuto eccezionalmente economiche verso il Pakistan come 3.8 ¢/min, 5 ¢/min o 7 ¢/min. Queste tariffe sono spesso inferiori del 70-80% rispetto ai principali operatori telefonici come Verizon e AT&T. A prima vista, queste tariffe stracciate fanno sembrare le carte Callmama un affare incredibile per chi chiama spesso in Pakistan e cerca di ridurre i costi.

numero di cellulare virtuale

Ma la stampa in piccolo rivela costi aggiuntivi

Tuttavia, le tariffe al minuto pubblicizzate estremamente basse raccontano solo una parte della storia. Callmama aggiunge una serie di altre tariffe che aumentano significativamente il costo effettivo per chiamata. Questi includono:

  • Tassa di connessione: da 49 ¢ a $ 1.99 per chiamata
  • Tassa di manutenzione – 25 ¢ per chiamata
  • Tariffa per il servizio universale: 1 ¢ al minuto
  • Tassa di ricarica: $ 1.99 per aggiungere più minuti

Costo reale al minuto Palloncini silenziosi

Una volta presi in considerazione tutti questi costi aggiuntivi, il costo effettivo al minuto risulta essere superiore del 200-300% rispetto alla tariffa indicata. Ad esempio, una carta pubblicizzata come 5 ¢/min può costare più di 15 ¢/min una volta incluse le tariffe. Questa enorme discrepanza tra le tariffe pubblicizzate e quelle effettive fa sì che molti clienti spendano inconsapevolmente troppo rapidamente il saldo della loro carta prepagata.

Nessun vantaggio in termini di costi per le chiamate brevi

Per chiamate brevi di 1 o 2 minuti, Callmama non offre risparmi significativi rispetto ai tradizionali operatori a lunga distanza. L'elevata tariffa di risposta assorbe quasi tutto il vantaggio in termini di costi per le chiamate brevi. I risparmi iniziano ad accumularsi solo sulle chiamate più lunghe, ma finiscono comunque per diminuire rispetto alle aspettative a causa delle tariffe stratificate.

L’affidabilità delle carte telefoniche può essere problematica

La qualità e l'affidabilità delle chiamate utilizzando le carte Callmama sono spesso incoerenti rispetto ai grandi operatori affermati. Le connessioni potrebbero essere soggette a eco, staticità e interruzioni. I problemi tecnici possono essere difficili da risolvere poiché le società di carte telefoniche hanno un servizio clienti molto limitato. Per i clienti che dipendono da una comunicazione chiara e affidabile con la famiglia all'estero, la qualità delle chiamate effettuate con la carta telefonica è una comune fonte di frustrazione.

È facile perdere l'equilibrio e rimanere senza minuti

Le carte Callmama vengono vendute con quantità di minuti preimpostate, ad esempio 60, 120 o 300 minuti. I clienti devono tenere traccia manualmente dei saldi su carta o sul sito Callmama. Con le tariffe che gonfiano i costi al minuto, i saldi prepagati si esauriscono in modo ingannevolmente rapido. Essere disconnessi durante una chiamata dopo che il saldo si è esaurito causa gravi inconvenienti. Ricaricare frequentemente le carte con più minuti aggiunge anche commissioni ingombranti.

Le app di chiamata spesso forniscono un'alternativa totalmente gratuita

Invece di utilizzare le carte telefoniche commercializzate in modo ingannevole da Callmama, molti clienti sono passati ad app per chiamate gratuite come WhatsApp, Viber e FaceTime che utilizzano dati Wi-Fi o cellulari anziché minuti a pagamento. Sebbene queste app a volte soffrano di problemi di affidabilità, consentono chiamate illimitate e totalmente gratuite verso il Pakistan quando funzionano. In questo modo si evitano tutti i costi e le tariffe al minuto.

Attenzione all'acquirente quando si considera Callmama

In sintesi, anche se a prima vista le carte telefoniche Callmama sembrano un modo conveniente per chiamare il Pakistan, le numerose tariffe nascoste e i problemi di servizio ne rendono problematico il loro utilizzo nella pratica. I clienti si sentono ingannati e derubati. Per un servizio affidabile e conveniente, Callmama ha sconvolto il mercato, ma non è riuscita a mantenere le sue promesse. I consumatori più accorti farebbero bene a considerare tutte le opzioni a loro disposizione prima di impegnarsi con le carte telefoniche prepagate.

Conclusione

Il recente aumento delle tariffe delle chiamate internazionali tra pakistani all'estero e famiglie in Pakistan si è trasformato in una crisi umanitaria. I prezzi sfruttatori da parte dei governi e delle compagnie telefoniche hanno reso la comunicazione regolare inaccessibile, causando difficoltà finanziarie ed emotive. Tuttavia, la comunità di espatriati pakistani in tutto il mondo si è unita per ripristinare opzioni accessibili attraverso il sostegno politico, l’innovazione tecnologica e la risoluta determinazione a rimanere in contatto con i propri cari.

I progressi sono stati difficili, ma l’urgenza morale di consentire alle famiglie di ascoltare nuovamente la voce degli altri sostiene la campagna. Mantenendo pressione e creatività, la diaspora mira a superare le attuali barriere all’accesso. Nonostante le sfide future, la comunità pakistana resta fiduciosa che l’unità e la compassione alla fine prevarranno nel ripristinare questa fondamentale ancora di salvezza tra gli immigrati all’estero e la loro amata patria.

Rehmath Ali, originario di Mumbai, è un professionista di grande esperienza nel mondo degli affari e del marketing. Dopo aver completato il suo MBA presso l'Oriental College, ha rapidamente scalato i ranghi fino a diventare un uomo d'affari indipendente di successo. Con una profonda passione per il suo lavoro, Rehmath lo considera una fonte di relax. Negli ultimi 11 anni si è distinto come Business Development Manager, avendo un impatto significativo nel settore delle telecomunicazioni. Pur provenendo da una famiglia con esperienza nel settore dell'oro, Rehmath ha scelto di intraprendere un percorso diverso, concentrandosi sulle telecomunicazioni. La sua esperienza risiede nella gestione della voce e dei servizi per My Country Mobile. Sotto la sua guida l'azienda ha registrato una crescita notevole, con un incremento annuo costante del 30%. In particolare, Voice Vertical ha generato entrate per milioni di dollari. Attualmente, Rehmath ricopre il ruolo di capo della divisione Callmama presso My Country Mobile, con l'obiettivo di superare il milione di clienti entro il 2024.

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